È l’autunno del 1968 quando Mario Soldati parte per i suoi “viaggi d’assaggio” nell’Italia del vino, raccontati tappa per tappa sul settimanale Grazia.
Reportage che poi confluiranno nella prima edizione del libro intitolato Vino al Vino. Alla ricerca dei vini genuini, pubblicato da Mondadori nel 1969 e riedito nel 2017 da Bompiani in versione integrale, vale a dire con gli articoli scritti in occasione dei viaggi successivi: 1970 (sempre per Grazia) e 1975 (per la rivista Epoca).
A 50 anni di distanza dall’inizio di questa avventura, rileggiamo Vino al Vino alla luce del nostro vissuto sul campo.
Proviamo a farlo nel modo meno agiografico possibile: l’ammirazione per il grande scrittore, regista e autore televisivo, non ci distoglie infatti dalla necessità di calarsi nel contesto storico in cui si muove l’autore, con empatia ma allo stesso tempo con rigore. Ecco allora che la rilettura di uno dei “testi sacri” per noi appassionati diventa soprattutto un pretesto per metterci a nostra volta in cammino.
È così che nasce il primo Podcast interamente ideato e prodotto da Tipicamente, con il fondamentale supporto di Tiziana “Tamina” Battista, voce di Vino al Vino 50 anni dopo e curatrice del progetto grafico. In ogni puntata ripercorriamo insieme alcuni dei reportage che scandiscono i capitoli del libro, chiedendoci cosa troviamo oggi nei luoghi esplorati da Soldati: vignaioli, personaggi, vini, partendo naturalmente dai territori dove abbiamo avuto modo di andare personalmente, magari insieme.
Un lungo viaggio diviso in tre stagioni, come il numero di parti che compongono Vino al Vino, ma con una specifica impronta tracciata per ciascun ciclo di episodi (pubblicati a cadenza settimanale ogni giovedì), nell’intenzione di allargare sempre di più lo zoom man mano che andiamo avanti, dentro e fuori il racconto soldatiano. Un mood esplorato anche attraverso il coinvolgimento di alcuni ospiti ricorrenti: il giornalista e scrittore Marco Ciriello, l’implacabile Fabrizio Palmieri aka l’Ispettore Palma o il metamorfico manager-produttore-divulgatore (e tanto altro) Giovanni Ascione.
Ma un ringraziamento speciale va a tutta l’allegra e variegata ciurma di amici, colleghi, addetti ai lavori che ci accompagnano nelle varie puntate con i loro preziosi contributi e consigli. Bottiglie, cantine, tavole, menu, abbinamenti, incontri, deviazioni, botteghe, prodotti, letture, ascolti, visioni e tutto quanto va a comporre la “playlist di cose belle e buone” che arricchisce ogni episodio e che potete recuperare su tutti i canali di distribuzione del Podcast.