
La vecchia vigna di Chambolle foriera di annotazioni e precetti:
– maledetta ceralacca
– alle morbide fruit Joy gusto lampone, skunk e curry, tu resistere non puoi
– devi devi devi glaggleglar (certi vini non puoi dire di averli bevuti veramente senza la pratica del sorsone, e se non sai cosa sia il sorsone butta via tutte le guide, le riviste e i poster degli/lle influencer che hai e iscriviti immediatamente ai corsi di recupero di Winesnob – sezione Ispettore Palma)
– nelle versioni/annate giuste (come questa) un Village di Furio Fourrier vale totalmente un premier cru a tre cifre di chi volete voi
– ho età e ieri sufficienti per dire, mannaggiatutto: “ai miei tempi vini come questi potevamo berli ancora quasi tutti i giorni”
– benvenuto autunno