
Anche se è il più in forma e ci seppellirà tutti, Baldelli comincia a pensare ai luoghi adatti per godersi la meritata pensione. Ecco i suoi suggerimenti per svernare come si deve, scritti già due anni fa ma mai pubblicati…
_________________________________________________________________
Pensando a un buen retiro per l’imminente vecchiaia ho iniziato a selezionare un luogo in Europa che potesse fare al caso mio.
Il criterio che ho seguito si basa sulla disponibilità gastronomica del posto misurata in numero di Stelle Michelin. Niente clima mite, agevolazioni fiscali o tranquillità.
Ho tenuto fuori dalla ricerca le città sopra 50 mila abitanti concentrandomi su paesi e comprensori.
Qual è il villaggio con il numero di macarons più alto raggiungibili a piedi? Dopo la classifica di città, nazioni, province a maggior densità di ristoranti stellati, eccone una dei villaggi gourmand per pensionati.
1) SYLT (25000 abitanti circa), Isole Frisone occidentali
Sette esercizi con Stella per un totale di 10. Da Westerland tutti a portata di gamba, anche se List è una bella sfacchinata.
2) BAIERSBRONN (15350 abitanti), Baden-Wurttemberg
Tre locali con Stella per un totale di 8. Facendo base in paese rimangono tutti vicini. A breve il sopralluogo.
3) EZE (2686 abitanti), Costa Azzurra
Tre esercizi, per un totale di 4 Stelle, a tiro di schioppo l’uno dall’altro. La Chèvre d’Or è il miglior reparto geriatrico europeo. Spriz Perignon, olive da bowling, panorama mozzafiato e la promessa di tornarci.
Scritto ciò, l’unico posto al mondo dove andrei domani, accelerando il ciclo naturale e invecchiando prematuramente se fosse richiesto, non è un paese ma un Hotel: il Winsor Toya, isola di Hokkaido. All’interno, raggiungibili in ascensore, tre diversi ristoranti. Sei Stelle totali. Tre a Bras, due al Kaiseki, una al Teppanyaki.
Paolo Baldelli