
La Sardegna è una regione fantastica, anche per il vino, eppure la mappa dei territori è tutt’altro che definita. Le principali denominazioni sono piuttosto generiche e in molti casi comprendono tutta l’isola. Ovviamente le eccezioni non mancano e, tra queste, il rapporto tra il vermentino e la Gallura. Insomma, è questa la culla più prestigiosa per una delle varietà bianche in rampa di lancio, qui come nella costa tirrenica del “continente”.
In Gallura c’è una cantina cooperativa che, indovinate un po’, si chiama Cantina di Gallura. Esattamente a Tempio Pausania. I suoi vini sono tra i più buoni della zona. Chi ha bevuto almeno una volta il Canayli, Vermentino di punta dell’azienda, lo potrà confermare.
Bene, di un Canayli un po’ speciale volevo parlare oggi. Una specie di edizione limitata (Limited Edition, c’è scritto in etichetta) che fa riferimento alla Vendemmia Tardiva fatta con la vendemmia 2014.
Bianco dai profumi intensi, con folate di frutta matura e polline, intensamente “giallo” nei richiami aromatici; di polpa e avvolgente abbraccio glicerico, in bocca. Troppo morbido? Neanche per idea, è anzi vino che si beve d’un colpo, equilibrato e profondo.
Lo dico ora perché magari qualcuno lo stapperà nella terra in cui viene fatto, beato lui…