In pieno clima mariomontiano, e per dimostrare che non siamo dei monomaniaci acefali ma sappiamo allargare lo sguardo oltre i sacri ma un po’ scontati confini della Champagne
(un giorno usciremo anche da quelli francesi ma vogliamo compiere un passo alla volta, c’è già tanta sofferenza in giro…), siamo stati ultimamente a caccia di qualche buon Crémant***; figli di un Bacco minore con le bolle, forse, che di tanto in tanto possono però riservare qualche soddisfazione.
Dopo la parentesi borgognona, culminata con una cuvée Jeanne Thomas di Picamelot*, forse non all’altezza della fama recente del produttore (anche se la bottiglia che ho portato a casa mi ha fatto un’impressione leggermente superiore), ecco finalmente l’etichetta giusta, quella che ti fa venir voglia di raccontare una storia e (soprattutto) di scolare gioiosamente un bicchiere dopo l’altro.
L’impresa è riuscita al Crémant du Jura Cuvée Coeur de Chardonnay del Domaine Rolet*(€ 12 ex cellar). Cantina di un certo classicismo ad Arbois, ha contribuito non poco alla definizione e all’identità dei vini della zona, anche in virtù di dimensioni non confidenziali, di un parco vigneto che si estende per circa 65 ettari e di un numero di bottiglie per anno che supera agevolmente le 300 mila unità; divise in un altrettanto copioso paniere di etichette e denominazioni (dai vari Arbois ai Vin Jaune ai Vin de Paille).
I ceppi di chardonnay poggiano su suoli di marne leggere mentre la presa di spuma e l’affinamento sui lieviti dura per oltre 30 mesi. Il colore è una sorta di cartina al tornasole di profumi e gusto: giallo mediamente carico con decisi striature verdi. Al naso la leggerezza degli aromi richiama i fiori e le erbe di campo, gli agrumi e qualche cenno fruttato. In bocca il ritmo è dettato da freschezza e acidità, a tratti tagliente e mai rimpolpata dal seppur minimo ammiccamento dolce. Più schiaffi che carezze. E anche in questo, dunque, in perfetta armonia con lo stile governativo.
*** denominazione che comprende vini spumanti prodotti in Francia e in Lussemburgo (Crémant de Luxembourg). I transalpini invece sono i seguenti: Crémant de Bourgogne, d’Alsace, de Loire, de Bordeaux, de Die, de Limoux e du Jura.