“Perchè sei seduta lì?” Mi chiede Antonio Pisaniello… Comincia così il mio pranzo a Ponteromito. Un sabato in provincia di Avellino, alla Trattovia, aperta da pochissime settimane. La nuova avventura dello chef.
S.S. 164. Un indirizzo conosciuto da tanti in zona. Il vecchio indirizzo del Gastronomo, il primo locale di Pisaniello. Di fronte la casa di suo padre, a 6 chilometri da Nusco e dalla Locanda di Bu (stella Michelin).
Avevo deciso di sedere al banco, su di uno sgambello in pelle nera. Niente tavolo in sala, volevo la prima fila! Front row. Volevo vedere tutta l’attivita della cucina. The action.
Va bene per te, chef? Ok, mi dice, ma spostati più al centro… Non sei in castigo… E se fosse? In fondo è una bella punizione, con un menu che racconta in maniera impeccabile il territorio irpinio. Il suo territorio.
Ricette semplici, piatti semplici. “Voglio dare ai miei clienti ciò che vogliono”, mi dice. Un menu easy. Così come l’arredemento chiarissimo in legno e pietra. Scritto su un pezzo di legno quadrato.
“Che prendi?” Fai tu, chef, rispondo sorridendo…
Crostino burro e alici
Cacio e pepe con piselli
Agnello alla brace
Sul menu ho notato che c’era anche la pizza, ma solo di sera. Che cos’è Tratto Pizza NO STOP? Un item che ho notato… “Siedi al tavolo e ti mando gli assaggi di pizza fino a che mi dici STOP…”. Ma questa allora è una sfida, devo tornare a cena, non ho dubbi.
Al mio posto al banco, ovviamente, vicino alla cucina. Al centro, però. Non sono in castigo…
Parmigiana di melanzane, pizza gialla e frittata di pasta
Il mio posto al banco