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Mr. Garrett

Un’intera settimana sui banchi. Era da un po’ che non mi succedeva e devo dire che, alla fine, è stato divertente.

Una specie di corso di aggiornamento/approfondimento sul vino mondiale: territori, denominazioni, varietà e stili letti con lo sguardo britannico del Wine&Spirit Education Trust*, impersonato nelle movenze pinguinesche e dall’atteggiamento very english di Mr. Garrett.
Non voglio tediarvi con le mie ultime scoperte o gli assaggi fatti in questi 5 giorni, però una decina di considerazioni a caldo mi vengono spontanee:
Se avessi cominciato il mio percorso nel vino con questo corso, non mi sarei mai e poi mai innamorato della materia, né tantomeno avrei deciso di provare lavorarci.
–    Dire che l’approccio del WSET è nozionistico non rende l’idea. Certo la quantità di dati snocciolata è impressionante, ma ho qualche dubbio che un percorso del genere possa realmente svelare “the fascinations of the world of wines and spirits”.
Detto questo, è stato realmente utile approfondire il modello inglese di conoscenza del vino, certamente più laico del nostro nella visione delle diverse regioni del globo, forse più adatto ad uno schema “internazionale” e dunque necessario a chi ha l’ambizione di parlare al mondo.
Una volta compreso questo modello il mio consiglio è quello di provare a stravolgerlo
Per questi tizi un vino DOC, di qualsiasi cantina e annata, non potrai mai essere, per definizione, più buono di un DOCG. Il suo corpo sarà al massimo Medium + e la qualità complessiva Very Good. E’ dunque impossibile che arrivi ad essere Outstanding. Per ceto, casta e legge divina.
Non che non ne fossi consapevole, ma ora ho la certezza della mia scarsa conoscenza dei vini e dei territori del Nuovo Mondo.
Ho anche la certezza che non me può fregare di meno.
Il brutto dei luoghi comuni sui vini del Nuovo Mondo è che spesso sono veri. Molto semplicemente, se Bacco scendesse sulla terra impedirebbe di piantare la vigna in certi posti (ma anche il napalm Cappelloniano può andare bene).
Parlare con lo stesso trasporto di un Hermitage e di uno Shiraz della Barossa Valley è immorale.
A mai più rivederci Mr. Garrett.

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