Anarchico, selvaggio, per molti versi inafferrabile; eppure straordinariamente popolare, conosciuto ed apprezzato anche dai bevitori meno esperti. Sono solo alcuni degli innumerevoli paradossi che disegnano l’epica del Greco di Tufo, vino bianco della provincia di Avellino a cui è interamente dedicato il secondo volume della collana FEUDISTUDI: Vigne e Vini d’Irpinia.

Il focus si sviluppa seguendo il medesimo formato proposto con le pubblicazioni su Taurasi e Irpinia Campi Taurasini (Volume I) e Fiano di Avellino (Volume III), senza dimenticare il “volume zero” collegato (Introduzione | Territorio, varietà, denominazioni). Si inizia col prologo, in cui sono riepilogati i vini bianchi da greco che trovano spazio nelle tre linee aziendali (FEUDISTUDI, Feudi di San Gregorio e Tenute Capaldo), completi di informazioni su comuni e toponimi dove vengono prodotti. E poi subito nel vivo con la prima parte: tutto quello che c’è da sapere sulla varietà tufese, dalle origini storiche alle aree di coltivazione, dal profilo agronomico ed enologico a quello espressivo ed evolutivo, dai consigli per goderlo al meglio a tavola alla carta delle annate.

Nella seconda parte perlustriamo la piattaforma territoriale su cui si innesta la denominazione. Rifuggendo dichiaratamente ogni intento di “zonazione” in accezione classica, anche in questo caso adottiamo un metodo di mappatura per settori geografici che ci permetta di districarci fra le diverse macroaree in cui si manifestano significativi fattori di omogeneità geo-viticola, pedoclimatica ed espressiva. Una sezione che accoglie inoltre schede e mappe relative a tutti i comuni inclusi nel comprensorio della DOP-DOCG Greco di Tufo.

Scendiamo ancora di più nel dettaglio con la terza parte, dedicata all’approfondimento dei toponimi più importanti di ciascun settore. Frazioni, contrade e menzioni che a nostro avviso meritano di essere raccontate per tradizione, reputazione e vocazione. Luoghi e nomi magari da vagliare anche per possibili Unità Geografiche Aggiuntive, se un giorno i vini DOP della provincia di Avellino decidessero di dotarsi di questo prezioso strumento normativo.

La quarta parte del volume accoglie invece la documentazione completa relativa alle vigne e ai vini che disegnano la proposta FEUDISTUDI a tema greco: foto aeree e schede tecniche di tutte le particelle vitate che possono contribuire alla produzione dei bianchi inclusi al momento nella gamma, informazioni dettagliate sulle annate commercializzate, corredate da profili caratteriali, annotazioni descrittive e consigli per il consumo.

Infine le tre appendici che danno forma alla quinta e ultima parte, dove è possibile recuperare i dati climatici e agronomici raccolti su ogni vendemmia in cui è stata realizzata almeno un’etichetta FEUDISTUDI a base greco, insieme al sommario particolareggiato di tutte le tabelle con i dati di produzione e le mappe relative alla DOP-DOCG Greco di Tufo.