
Spannometricamente (mi è sempre piaciuto spannometricamente, succede raramente di poterlo usare in una frase), su 10 dei miei contatti: 5 urlerebbero “vade retro, cavallo sudato”, 3 storcerebbero il naso ma passerebbero comunque alla fase glou, 2 si ecciterebbero suinamente.
Probabilmente uno di quei cosi da piccolo enologo sentenzierebbe: brettanomiao. E via con la previdibile litania di imputazioni e arringhe: non ci deve essere per nessuna ragione, no è ammesso, è puzza, no è carattere, che entri il lavandino, no stappane un’altra.
Io intanto mentre scrivevo queste quattro fesserie ho finito la bottiglia, senza neanche capire a quale gang affiliarmi. Probabilmente, anzi sicuramente, finirei giusto in mezzo, acchiappando paccheri da una parte e dall’altra.
Morale della favola: dite e fate il cacchio che volete, tanto non se ne esce.