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Antonio Tammaro. Un uomo a tutto tonno

Seduti ai tavolini di uno dei bar di Favignana, perla delle Egadi a 20 minuti di aliscafo da Marsala e mezz’ora da Trapani, sembra che i discorsi dei vecchietti siano quelli che, più o meno, si fanno in tutti gli angoli d’Italia.

Quest’anno la tattica adottata era completamente sbagliata, la squadra era mal assortita, le decisioni dimostrano tutta l’inesperienza di questo nuovo…“. E tu pensi alla squadra locale di pallone, al fatto che la campagna acquisti è stata deludente, alle decisioni sbagliate dell’allenatore o del C.T.
Più o meno. Basta sostituire il campo con il mare, i giocatori con i pescatori e l’allenatore col Rais. Si perchè tra i tavolini dei bar di Favignana, salvo l’eccezione dei turisti, si parla di pesca. Anzi, di pesca del Tonno. E di mattanza, ovviamente.
Una tradizione antica, oggi ridimensionata per via della scarsità dei pesci, eppure ancora attuale. Che ha vissuto i suoi fasti con la famiglia Florio, capace di un’impresa che, dal punto di vista architettonico, è ancora ben visibile (foto in alto). Lo stabilimento dei Florio, dove avveniva l’intero ciclo di lavorazione del tonno, fino alla messa in scatola, è un incredibile esempio di archeologia industriale dell’800, uno dei più grandi e belli dell’epoca.

Oggi la qualità del tonno rosso di mattanza di Favignana è garantita da Antonio Tammaro (foto qui sopra), praticamente in esclusiva. Lo trovate in vendita sull’isola (ma è anche possibile ordinarlo), in due negozi che non sarà difficile trovare (aiutino: uno è praticamente sul porto…).
Non mi addentro su quanto sia sensato mettere sott’olio e inscatolare una prelibatezza come il tonno rosso, nè sulla cruenza della mattanza, che peraltro danneggia la carne dei pesci. Mi limito a consigliare uno dei miei prodotti preferiti: la buzzonaglia.
E’ praticamente il quinto quarto del tonno, fatta di pezzi meno pregiati (ventresca, lattume, cuore, musciame, bottarga…), costa relativamente poco ed è squisita. Ideale per condire la pasta, magari insieme a qualche pomodorino, fresco o sott’olio, e una grattata di limone o di arancio su ogni piatto.
In onore del maiale del mare…

Pesce azzurro appena pescato, in vendita al porto di Favignana

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